lunedì 23 maggio 2011

ART NOUVEAU


ART NOUVEAU

La massificazione della produzione industriale negli ultimi decenni del XIX secolo interessa tutti i settori: dalla falegnameria alla vetreria, dalla tessitura alla grafica, con il conseguente sviluppo della cartellonistica pubblicitaria.

 
B.Loffler, Manifesto per l'Esposizione d'Arte di Vienna, 1908 


L'Art Nouveau è la risposta artistica che la cultura europea, stanca dello storicismo eclettico e del magniloquente accademismo, da al disagio del proprio tempo. Il termine stesso, che in francese significa “arte nuova” è di per sé indicativo dello spirito innovatore che il movimento esprime anche in ambiti non direttamente artistici quali quelli dell'arredamento e della moda.
L'Art Nouveau non è arte d'evasione. Il patrimonio di esperienze maturato da William Morris con la sua “Arts and Craft Exhibition Society” confluisce in modo diretto all'interno dell'Art Nouveau. E' così che l'Art Nouveau diventa in breve il gusto d'un'epoca: la belle époque.
Il fenomeno dell'Art Nouveau pur con le naturali differenziazioni dovute alle diverse tradizioni sociali e politiche di ogni Paese, si diffonde a livello internazionale con caratteri sostanzialmente omogenei.
In ogni paese d'Europa l'Art Nouveau si sviluppa in modo diverso, al fine di meglio interpretare quel desiderio di novità che è insito nel suo stesso nome. E anche i nomi cambiano. Art Nouveau è quello francese, e deriva dall'insegna di un negozio di arredamento d'avanguardia aperto a Parigi nel 1895.
In Italia prese il nome di Liberty, dalla ditta di arredamenti moderni “Liberty & Liberty Co.”attiva a Londra fin dal 1875. In Germania l'Art Nouveau si diffuse con il nome di Jugendstil (stile giovane). In Austria si parlò invece di Sezession (Secessione), dal nome del movimento artistico d'avanguardia formatosi a Vienna nel 1897. In Belgio si parlò di Stile Horta, dal nome di Victor Horta, che ne fu il massimo esponente, mentre in Spagna venne adottato l'appellativo di Arte Joven (arte giovane) o di Modernismo.
Nel arredamento trionfano le forme morbide e sinuose, derivate dalla natura e poi reinterpretate in chiave decorativa. Nel campo tessile si producono stoffe e tessuti decorati con motivi straordinariamente complessi e delicati. 

Jacques Gruber, Porta a due battenti
Nel campo della grafica e della riproduzione di immagini a colori i progressi dovuti al perfezionamento delle tecniche litografiche consentono la realizzazione in grande tiratura di manifesti, locandine, riviste e cartoline illustrate. 
Copertina della rivista "Ver Sacrum" 


A seconda dei vari paesi nei quali si sviluppa, l'architettura art nouveau assume forme e soluzioni costruttive diverse. La sua costante sta soprattutto nell'uso nuovo e funzionale del ferro e delle ghise. Sono le strutture stesse a diventare decorazione, attingendo con piena libertà di rielaborazione, al fantasioso repertorio del mondo animale o vegetale. 

Victor Horta, Ringhiera della scala principale dell'Hotel Solvay, 1894.


Victor Horta, Hotel Solvay
 

La celebre ringhiera in ferro e legno che Horta realizza nel 1894 per la scala principale dell'Hotel Solvay di Bruxelles ne rappresenta uno dei migliori esempi.
Nella forma espressiva predomina la linea curva, derivata dal mondo vegetale e definita con un segno agile, flessuoso, vitale e molto decorativo.
La stagione dell'Art Nouveau è forse l'ultimo periodo della storia contemporanea nel quale si sia assistito al diffuso affermarsi a livello internazionale di una ideologia artistica sostanzialmente omogenea. Da essa prenderanno l'avvio tutte le successive avanguardie del Novecento.  

Fonte:  "Itinerario nell'arte" G. Cricco  F.P. Di Teodoro 

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